Per domenica 20 ottobre Terre del Mediterraneo propone il primo degli appuntamenti di quest'anno di cammino consapevole, dedicato all'elemento "acqua". La meta scelta per questa tappa è nell’area protetta delle Dune da Torre Canne a Torre San Leonardo in agro di Ostuni.
CAMMINO CONSAPEVOLE
Si tratta di escursioni per sentirsi parte e non ospiti dell’ambiente visitato. Per coloro che sentono la necessità di una immersione totale in natura, fatta non solo di passi, ma anche di comprensione, attività di percezione, consapevolezza del corpo in movimento.
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
L’area è geograficamente collocata nella porzione costiera delle Murge sud-orientale. Qui l’acqua ha lasciato in milioni di anni i segni del suo passaggio sotto forma di incisioni carsiche denominate lame. Tali fenomeni, simili a piccoli canyon, decorrono perpendicolarmente rispetto alla linea di costa, con andamento dalla scarpata delle Murge verso il mare. Le lame sono diffuse lungo tutta l’area costiera Adriatica da Barletta sino ad Ostuni ed anche sul versante ionico in tutto l’arco costiero dell’anfiteatro tarantino.
Lungo la costa dell’area protetta sono presenti zone palustri derivanti da sotterranee risorgive che manifestano in tal modo la connessione tra Murge e litorale. Una connessione che racconta una storia naturale ed un utilizzo storico da parte dell’uomo e delle civiltà che si sono avvicendate in queste aree.
GLI ASPETTI NATURALISTICI
Il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.100 ettari, lungo 8 chilometri di costa e si inoltra verso le aree agricole interne, occupate da ulivi e carrubi plurisecolari, articolate reti di muri a secco, antichi edifici e manufatti rurali (masserie, trulli, trappeti, passaturi). Il perimetro segue il corso delle lame e misura complessivamente 55 chilometri.
Al suo interno ricade il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) "Litorale brindisino", compreso nella rete europea "Natura 2000", il cui obbiettivo è custodire habitat naturali e specie vegetali e animali che rischiano di scomparire. Questo SIC è caratterizzato infatti da zone umide costiere che rivestono un importante valore per specie rare e minacciate della flora e della fauna, che qui si riproducono o sostano durante le migrazioni.
L'area del Parco è caratterizzata da una elevata diversità di ambienti. Procedendo dal mare verso l'entroterra si trovano la spiaggia, le dune, la zona umida retrodunale, le dune fossili, le lame e gli oliveti secolari.
Per un approfondimento vedi anche http://www.parcodunecostiere.
COME UN FIUME ALLA RICERCA DEL MARE
Ci sono concetti che comprendiamo come idea ma non riescono a diventare consapevolezza. Tra questi l’idea che un ambiente naturale sia e si comporti come un organismo unico. E’ più facile per noi visualizzare un ambiente come somma delle sue parti: alberi, arbusti e animali di cui riusciamo a memorizzare nomi e caratteristiche.
Ma esattamente come un uomo non è solo la somma dei suoi organi, un ambiente naturale non è la somma dei suoi organismi. La nascita di una consapevolezza passa attraverso la scoperta e l’esperienza, anche corporea di questa unicità. E questo uno degli obbiettivi di Cammino Consapevole, in questo caso alla ricerca dei segni lasciati dall’acqua. Elemento presente anche quando non si vede, trasporta costantemente messaggi, chimici, fisici e biologici. La sua presenza e le forme che ha modellato sul paesaggio hanno condizionato gli insediamenti umani e le vie di comunicazione. Quella stessa acqua, principale componente del nostro corpo determina il nostro movimento, il ritmo del respiro, il nostro benessere.
NOTE PRATICHE
La partenza, da Bari è prevista per domenica 20 ottobre alle 8:00 presso l’ingresso principale del Parco 2 Giugno, lato Viale Einaudi (si raccomanda la massima puntualità). Il rientro a Bari è previsto per le 19.00-20.00. L’escursione non è adatta ai bambini per la necessità di silenzio e concentrazione durante alcune attività.
Sono presenti lungo il tracciato rovi e arbusti spinosi. Sono utili quindi pantaloni lunghi e abiti che coprano anche le braccia. Sono consigliati scarponcini da trekking, abbigliamento a strati, mantellina per la pioggia, cappellino se la giornata è assolata, un telo anche leggero per sedersi o stendersi durante le attività. E’ richiesto anche l’uso di un foulard. E’ utile portarsi delle buste di plastica per la raccolta di plastica in alcuni tratti del percorso.
Per maggiori informazioni e iscriversi è possibile contattare Silvana 3284873283 o Claudia 3807950587 (non si accettano prenotazioni via mail, sms, whatsapp o facebook).
Vi aspettiamo!